PACINI Giovanni - L.A.F.
Lettera autografa firmata PACINI datata Pescia 10 (Gennaio) 1862 all'impresario Vincenzo Jacovacci. codice articolo 20119 prezzo  € 500
status disponibile n.pagine 3
formato 26x21 anno 1862
stato conserv. buono legatura
Pp. 3 su carta di cm. 26 x 21. Indirizzo autografo al Verso del secondo foglio. La sua opera "Gianni di Nisida", andata in scena a Firenze, ha avuto esito infelice, a causa in parte di una "combine"ma anche di un cast non all'altezza. Infatti "La Prima Donna scritturata a Modena..... non poteva sostenere il Gianni di Nisida, perchè mancante di quei mezzi di voce e di abillità che all'uopo si richiedeva!" L'impresario scritturò un'altra Prima Donna anch'essa non all'altezza. "in tal stato di cose..... presi il partito di proporre lo scioglimento del contratto! ............Mio ottimo amico, io pensai che la rivincita della premeditata caduta del Gianni a Firenze avrei potuto ottenere a Genova ove vi sono tutti gli elementi che mi necessitano.....vedrete che se per il momento perdiamo pochi Franchi in seguito ne avremo dei maggiori lucri." Molto interessante. L'opera "Gianni di Nisida", su libretto di Cecchetelli, era stata rappresentata per la prima volta a Roma nel 1860. editore
teatro
professione Compositore
argomenti
foto non disponibile autore testo Giovanni PACINI (Catania 1796 - Pescia 1867) compositore e didatta. La sua produzione operistica fu copiosissima. Fu amico di Rossini che gli chiese di collaborare alla composizione della "Matilde di Chabran". Nel 1835 fondò un Liceo musicale a Viareggio, poi trasferito a Lucca.
autore musica